Anche quest’anno la Pasqua sarà blindata. Saremo tutti in zona rossa e non potremo fare visita a parenti ed amici. I ristoranti saranno chiusi, come i bar. Fortunatamente, le messe saranno celebrate ma ci saranno delle restrizioni. Per esempio, si dovrà andare in chiesa con l’autocertificazione. Ora, il Covid rischia veramente di togliere a tutti noi la gioia di vivere. Si pensi ai nonni che non possono fare visita ai nipoti. Mentre altri Paesi, come Israele, riaprono, l’Italia affonda nella povertà economica e sociale.
Appare chiaro che siano stati commessi degli errori. Basti pensare alla campagna vaccinale, che è insufficiente, come al fatto che non siano state implementate da subito le misure inerenti alle terapie a domicilio per i malati di Covid lievi. Questo sta portando alla povertà economica e sociale.
Infatti, vi è una povertà economica, per le numerose aziende che chiudono e per la gente che resta senza lavoro. Ci sono famiglie che non riescono più a gestire l’affitto e tutte le spese ordinarie della casa.
Vi è anche una povertà sociale, una povertà delle persone che non hanno più una vera vita sociale e che sono sempre più sole. Si vedono in giro bambini che si salutano a distanza (con tanto di mascherine in volto) e uomini e donne che vanno in panico appena sentono tossire la persona che si trova vicino a loro.
Il nostro futuro rischia veramente di essere triste. Più che Pasqua sembra il Venerdì Santo. L’augurio è che tutto ciò si risolva nel migliore dei modi e che tutti noi possiamo passare una Pasqua serena. L’augurio di una Santa Pasqua serena è esteso anche agli italiani nel mondo.