C’è stata un’altra ondata di maltempo e l’Emilia Romagna ha subito un altro brutto colpo. A questo punto, sorge spontanea una domanda: non si è imparato nulla dalle tragedie precedenti? Errare è umano ma perseverare è diabolico. Dov’è chi di dovere?
I cittadini romagnoli sono esasperati. Eppure, non si è fatto nulla, dopo i tristi precedenti. Ci sono già state delle tragedie in quella zona ma nulla è cambiato. Devono scapparci tanti morti perché si faccia qualcosa? Tanta gente ha già perso case e attività. Si devono vedere le persone in ginocchio per agire?
Certi soloni della politica danno la colpa al cambiamento climatico. In realtà, la colpa è dei chiacchieroni prima citati, che non fanno nulla per prevenire certe situazioni. Ci vuole tanto, per esempio, per fare pulire le caditoie o per manutenere i fiumi e i canali? Ci vuole tanto a fare realizzare i bacini di laminazione?
Non è fisica nucleare ma è manutenzione del territorio. Pulire i tombini non è certo roba da Albert Einstein.