Dal 13 gennaio il presidio giornaliero dei Vigili del fuoco di Rieti, operativo ad Amatrice dal 24 agosto 2016, il giorno in cui il borgo reatino fu distrutto dal Terremoto, su disposizione del Dipartimento dei Vigili del fuoco, verra’ definitivamente sospese.
“Tutte le emergenze – spiega in una nota il segretario regionale generale di Fns Cisl Lazio, Massimo Vespìa – le richieste di assistenza dei cittadini, il recupero dei beni nelle abitazioni e gli interventi di soccorso passeranno di competenza al distaccamento permanente di Posta con conseguenze immaginabili. Tutto cio’ accade, ovviamente, con buona pace delle amministrazioni comunali delle zone interessate dal Terremoto, dei politici regionali e nazionali e delle istituzioni. Segno evidente che il preoccupante arretramento dello Stato dai territori interessati dal sisma comincia a non essere notato piu’ da nessuno, se non da coloro che per forza di cose sono direttamente coinvolti dal dramma che li ha colpiti, ovvero, i cittadini. Nonostante le disposizioni scellerate e l’indifferenza della politica – conclude il segretario regionale generale di Fns Cisl Lazio -, i vigili del fuoco continueranno a essere vicini a tutti coloro che avranno bisogno di assistenza o soccorso”.