Elly Schlein è a tutti gli effetti la segretaria del Partito Democratico. Domenica, è stata proclamata dalla Direzione Nazionale del partito ed ora ha anche le chiavi di quest’ultimo. I suoi più stretti collaboratori alla guida del partito sono Jasmine Cristallo e Mattia Santori, due esponenti del movimento delle Sardine. Dunque, il Partito Democratico di Elly Schlein sarà poco di centro e molto di sinistra. Sarà un partito molto più movimentista, sull’onda del movimento dei Black Lives Matter che ci fu negli Stati Uniti d’America un paio di anni fa. Del resto, Elly Schlein è la personificazione dell’ideologia woke. L’ideologia woke è un’ideologia populista di sinistra. Di conseguenza, il Partito Democratico darà molto risalto a temi come la questione LGBTQ e quella inerente alle droghe da legalizzare.
Oltre a ciò, avrà tra i suoi cavalli di battaglia anche quella forma di ambientalismo integralista che non tiene conto dell’uomo, l’immigrazionismo e l’idea dell’imposta patrimoniale.
Riguardo alle alleanze, il Partito Democratico di Elly Schlein guarderà al Movimento 5 Stelle, altro partito populista di sinistra, e al mondo dei centri sociali e di quella sinistra movimentista che sta fuori dal Parlamento.
Dunque, il Partito Democratico non sarà il partito della “Terza Via”, come il Labour britannico di Tony Blair o il Partito Democratico americano all’epoca di Bill Clinton, ma sarà un partito prettamente di sinistra. Sarà quasi come l’ala socialista del Partito Democratico americano, la quale è rappresentata dalla rappresentante Alexandria Ocasio Cortez e dal senatore Bernie Sanders. Il massimalismo comanda al Nazareno.
Anche alcuni “figlioli prodighi”, come l’ex-ministro della Salute Roberto Speranza, tornano al Pd. Questo sta spaventando gli stessi cattolici e moderati dentro al partito. Dopo il noto esponente Giuseppe Fioroni altri cattolici e moderati del Partito Democratico potrebbero decidere di andarsene. Inoltre, sembra anche che la rottura con Azione e Italia Viva sia insanabile. Ne vedremo delle belle, anche se (da quello che si vede) sembra che la situazione dell’italiano medio sia l’ultimo dei pensieri del Partito Democratico di Elly.