Vincenzo Robolotti, nostro lettore da Stoccarda (Germania), in una lettera inviata alla nostra redazione dice la sua sulle candidature del centrodestra nella ripartizione estera Europa, con particolare riguardo ai candidati di Fratelli d’Italia.
Secondo Robolotti “leggendo i nominativi si evince che il centrodestra ha deciso, secondo il mio modesto parere, di regalare un Senatore e un deputato al PD nella circoscrizione Estero/ Europa”. Per il nostro connazionale la principale responsabilità ce l’ha il senatore Sbardella, responsabile Fdi per l’estero: a causa delle sue “scelte insensate”, commenta Robolotti, sono state candidate “due persone che alle scorse politiche erano in lista con FI”.
Un dettaglio, secondo noi, che non è poi di così grande importanza: anche in Italia sono stati candidati nelle file Fdi persone che venivano da Forza Italia o da altri partiti, ma che poi hanno scelto di unirsi a Giorgia Meloni.
Comunque, i candidati a cui fa riferimento il lettore dalla Germania sono Giuseppe Arnone e Alessandro Zehentner: il primo, siciliano residente secondo quanto ci risulta in Romania, il secondo invece residente a Barcellona, Spagna. “Sono così stati esclusi quelli della Germania, della Svizzera, dove c’era il maggior numero di elettori, ma anche dell’Inghilterra e della Francia”, sottolinea Robolotti, secondo cui in questo modo “è stato vanificato l’eccellente lavoro del coordinatore nel mondo di FdI, l’on. Roberto Menia, che aveva suggerito altri nominativi”.
Secondo il lettore “non si è tenuto conto delle meritocrazia, eppure FdI aveva sottolineato questo aspetto fondamentale su cui far convergere le scelte dei candidati. Meno male che, a livello nazionale, FdI ha fatto delle scelte oculate e di prestigio”, conclude.