Italiani nel mondo, questi sconosciuti. Italiani all’estero, sempre più dimenticati da un governo targato Pd che nei loro confronti continua a sbagliare.
In occasione della festa degli Italiani a Montevideo, Eugenio Marino, responsabile Italiani nel mondo del Pd, dichiara: “I nostri connazionali in questa parte del mondo hanno mostrato, in più di 150 anni di emigrazione, capacità, visione, forza e determinazione. E lo hanno fatto in modo diverso da come lo ha fatto il resto dell’Europa”. Vero. E’ fortissima la presenza di italiani a Montevideo, oltre 120mila connazionali iscritti all’AIRE. Italiani che hanno contribuito enormemente alla costruzione e al progresso del paese sudamericano. Eppure il governo italiano ha deciso di chiudere il Consolato generale di Montevideo, che dava assistenza a una numerosissima comunità italiana.
Alla festa degli Italiani, una manifestazione organizzata dal locale Comites, hanno partecipato ieri migliaia di connazionali residenti in Uruguay. Chissà se quegli stessi italiani sanno che c’è ben poco da festeggiare, in realtà, visto che l’Italia ha deciso di chiudere le porte del Consolato generale e dunque, di fatto, di lasciarli un po’ più soli.
Fa bene Marino a inviare il suo messaggio di saluto a una festa importante, nella quale protagonista è il tricolore. Ma preferiremmo avere un governo più attento alle necessità degli italiani residenti oltre confine, e invece ne abbiamo uno che quando si parla di italiani nel mondo è tutto tasse e tagli. Ci auguriamo che Eugenio Marino, esponente di quel Pd che è maggioranza di governo, possa fare capire a chi di dovere che sarebbe anche ora di avere una vera, reale, concreta, efficace visione politica circa il mondo dell’emigrazione e del Sistema Italia all’estero. Quella che fino ad oggi è mancata.
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