Nei sei mesi di presidenza dell’Ue l’Italia puo’ fare ”molto”: ”ci sono tre campi in cui il governo Renzi puo’ agire: promuovere la strategia del Made in; adottare nuove regole piu’ flessibili sui visti; e fare dell’immigrazione un tema sempre piu’ europeo”. Lo afferma Antonio Tajani, ex commissario Ue all’industria, in un’intervista al Sole 24 ore.
”Il Parlamento europeo ha votato a favore dell’etichettatura sulla provenienza dei prodotti extra-industriali – spiega a proposito del ‘made in’ -. Sappiamo che molti Paesi non sono d’accordo, come la Germania, ma c’e’ ora lo spazio per cercare un compromesso nel Consiglio tra le diverse sensibilita’ nazionali”.
Sul fronte dei visti ”insieme al commissario agli Affari Interni, Cecilia Malmstroem, ho presentato un testo legislativo che prevede una liberalizzazione nella concessione dei visti per entrare nello spazio Schengen. E’ possibile trovare un accordo con Parlamento e Consiglio prima dell’inaugurazione dell’Esposizione universale a Milano”.
Contro l’immigrazione clandestina il governo Renzi ”deve far si’ che la questione diventi un aspetto centrale nella prossima Commissione Juncker. C’e’ bisogno di maggiore coinvolgimento dei partner europei”.
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