“L’accordo politico europeo raggiunto stanotte sul piano di sostegno alla produzione di munizioni (Asap) certifica la svolta bellicista dell’Europa. Stanziare ingenti finanziamenti pubblici all’industria bellica, che può contare su enormi extra-profitti incassati proprio grazie a questa tragica guerra, non solo è un insulto ai cittadini europei più bisognosi, ma significa che l’Europa sceglie di alimentare la guerra invece che di costruire la pace. L’Ue sceglie di abdicare al suo ruolo storico di promotore della pace e della stabilità continentale, sceglie di indossare l’elmetto e di seguire passivamente la linea bellicista di Washington e Londra. Per noi la sicurezza dell’Europa non si costruisce con questa folle corsa al riarmo, che ricorda quelle che in passato precedettero immani tragedie, ma con un coraggioso impegno politico e diplomatico per ricostruire una necessaria cornice di sicurezza europea, con la Russia e non contro la Russia, rinnovando lo spirito della distensione della Conferenza di Helsinki del 1975 che segnò l’inizio della fine della Guerra Fredda”. Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Politiche Ue di Camera e Senato: i deputati Elisa Scutellà, Filippo Scerra e Bruno Raffaele i senatori Pietro Lorefice e Dolores Bevilacqua.
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