La Repubblica Dominicana condanna l’aggressione “unilaterale” lanciata dalla Federazione Russa ai danni dell’Ucraina, azione che “viola la norma basica della convivenza pacifica” tra le nazioni.
In una nota, il presidente dominicano, Luis Abinader, definisce la scelta del Cremlino una prova che il “presidente Vladimir Putin non rispetta l’identità politica, culturale e territoriale del popolo ucraino, violando le frontiere internazionalmente riconosciute, e intervenendo negli affari interni di questo Paese, in aperta violazione del diritto internazionale”.
Il comunicato si chiude con un appello al governo russo “a ritirare le truppe dall’Ucraina e tornare al tavolo negoziale”, per trovare una soluzione pacifica al conflitto.
L’Ambasciata degli Usa nel Paese caraibico ha rivolto un plauso alle dichiarazioni di Abinader.