“La propaganda ci ha più volte raccontato che il regime di Putin era sull’orlo del collasso, da ultimo dopo la tentata rivolta di Prigozhin, mentre oggi appare ancora ben saldo. Ci hanno detto che le sanzioni contro la Russia avrebbero avuto un impatto devastante, invece la ministra degli Esteri tedesca ammette che non stanno avendo effetti. Ci dicevano che con le armi occidentali l’Ucraina avrebbe lanciato una risolutiva controffensiva e vinto la guerra, invece le intelligence anglo-americane ammettono il sostanziale fallimento e il conseguente stallo del fronte. Ci raccontavano che non sarebbero stati tollerati attacchi ucraini su territorio russo, invece i droni di Kiev colpiscono Mosca a cadenza ormai quotidiana. La propaganda bellicista è smentita dalla cruda realtà, ogni giorno, e questo impone un cambio radicale di strategia. Ormai tutti gli esperti parlano di una guerra destinata a durare anni e quasi nessuno parla più di negoziati. Il Movimento 5 Stelle continua a credere che proseguire su questa strada non porterà alla vittoria di nessuna delle parti e tantomeno alla pace, ma solo alla prosecuzione della guerra, con altre migliaia di morti, di distruzione, di disperazione e con il rischio crescente di una pericolosissima escalation. Gli unici a guadagnare da questa situazione sono i produttori di armi che fanno affari con le forniture a Kiev e con la corsa al riarmo. Fermiamo questa follia prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara il deputato Marco Pellegrini, capogruppo M5S nella commissione Difesa di Montecitorio.
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