“L’Ucraina è il Paese aggredito e la Russia è l’aggressore e non dobbiamo mai dimenticarlo. Tuttavia, preoccupa l’escalation militare senza alcun cambio di passo rispetto alla necessità di negoziati di pace. Ad oggi, non si è ancora mai discusso di un ‘cessate Il fuoco’ e persino al Papa è stato detto che non c’è bisogno di mediatori. L’Unione Europea ha abdicato ad un necessario ruolo di soggetto internazionale che promuove la pace e continua a non valutare il rischio di deflagrazione nucleare del conflitto che potrebbe generare solo sconfitti. Occorre preoccuparsi della de-escalation, non di pensare a strategie di vittoria: sul campo siamo tutti perdenti”. Lo scrive in una nota Andrea Quartini, Deputato del Movimento 5 Stelle, intervistato stamattina a TGCOM24.
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