“Oggi in audizione i ministri degli Esteri e della Difesa Tajani e Crosetto non hanno detto una parola sulla partecipazione italiana alla nuova missione Nato di supporto militare all’Ucraina – addestramento truppe e fornitura armamenti – basata in Germania, né è stato possibile fare domande perché il dibattito è stato rinviato”. Lo dichiarano i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, Francesco Silvestri, Marco Pellegrini e Bruno Marton.
“Una missione che rappresenta un salto di qualità nel coinvolgimento dell’alleanza nel conflitto e che assume un rilevo enorme nel quadro del dibattito sulle garanzie di sicurezza occidentali a Kiev.
Il governo non ha detto nulla oggi, né ha fornito informazioni nel testo della deliberazione sulle missioni, dove addirittura questa nuova missione è stata infilata di straforo tra le proroghe di quelle in corso accorpandola alla missione europea di addestramento Eumam avviata nel 2022, senza dettagli su durata, costi e numero di soldati italiani coinvolti.
Pretendiamo chiarimenti dal governo – concludono i pentastellati – sia su questa nuova missione, sia sul possibile potenziamento della missione Nato in Romania dove i nostri caccia sono già impegnati a pattugliare il fronte aereo del Mar Nero”.