“Non servono armi più potenti e più tecnologiche, nemmeno gli F-16: la sproporzione di soldati a vantaggio della Russia provocherà il crollo della linea del fronte. A dirlo non siamo noi – che lo ripetiamo da mesi – ma alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto l’ex capo delle Forze Armate di Kiev, il generale Valery Zaluzhny, intervistati dal quotidiano statunitense Politico”. Lo dichiarano i due capigruppo del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di Camera e Senato, il vicepresidente M5S Riccardo Ricciardi e il senatore Bruno Marton.
“Se a rovesciare l’esito del conflitto non possono essere le armi occidentali, nemmeno il piano di assistenza militare 100 miliardi proposto dal segretario generale della Nato Stoltenberg , rimangono solo due alternative: o si inviano truppe Nato, il che significa Terza guerra mondiale, o si ferma questa guerra con un cessate il fuoco prima che la situazione sul campo volga al peggio per Kiev.
Oggi l’Ucraina può ancora trattare una pace, tra qualche mese potrebbe essere costretta a trattare una resa: è questo che vogliono i bellicisti a oltranza che si dicono amici di Kiev?
Il Movimento 5 Stelle continua a chiedere lo stop all’invio di armi inutili e un cessate il fuoco immediato per salvare l’Ucraina e preparare una soluzione negoziale accettabile. Italia ed Europa abbiano il coraggio di scegliere la via della pace”, conclude la nota.