La situazione di Andrea Cisternino si fa ogni giorno più drammatica: ex fotografo romano, è bloccato a nord di Kiev nel suo rifugio di animali, che è da giorni circondato dalle truppe russe in un’area dove infuriano i combattimenti.
Il volontario e i quattro ucraini, tre donne e un uomo, che lo aiutano a gestire la struttura nata nel 2009 per accogliere cani randagi e che oggi ospita 453 animali di tutte le specie, sono allo stremo.
L’ambasciata italiana a Leopoli – sottolinea il Giornale di Sicilia – si è già attivata nonostante le difficoltà di raggiungere al momento l’area.