“Voglio ringraziare l’Ambasciatore Pier Francesco Zazo e tutto il personale dell’Ambasciata per la professionalità, la dedizione, il coraggio che stanno dimostrando in queste ore. E voglio ringraziare il Ministro Di Maio, i diplomatici e tutto lo staff della Farnesina, per il loro incessante impegno”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l’informativa urgente alla Camera, tenutasi il 25 febbraio, sulla crisi in Ucraina. Questo passaggio è stato accolto dall’Aula con un applauso.
Quasi mezz’ora e’ durata l’informativa del presidente del Consiglio Mario Draghi in Aula di Montecitorio sulla crisi tra Ucraina e Russia.
Interrotto da 17 applausi e per due volte, nella parte iniziale, il presidente ha avuto bisogno di fermarsi un attimo per bere. L’applauso piu’ lungo si e’ avuto quando dal suo scranno il presidente ha ribadito la solidarieta’ alla popolazione ucraina e al presidente Zelensky.
Grande successo per i riferimenti del presidente Draghi alla questione energetica, alla questione gas e all’impegno sulle rinnovabili. Questi temi strappano quattro applausi successivi. Infine sui ringraziamenti ai leader politici, “ho ricevuto sostegno da tutti”, ha detto Draghi, un sentito applauso che ha preceduto quello finale sull’invito a “restare uniti tra noi”.