“Salutiamo con enorme soddisfazione la firma oggi qui a Brazzaville di un’importante dichiarazione d’intenti sulla cooperazione tra Italia e Congo nei settori di energia e gas”. Così il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi di Maio, annunciando l’intesa nella capitale della Repubblica del Congo, alla presenza del suo omologo Jean Claude Gakosso e del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Il titolare della Farnesina ha ricordato l’importanza della dichiarazione siglata oggi nel contesto dell'”invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ci ha portato a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico per ridurre la dipendenza dal gas russo”.
Di Maio ha aggiunto che “la partnership energetica con il Congo ha grandi potenzialità di crescita nel breve e nel medio periodo” e he specificato che “proprio con questo obiettivo l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi ha firmato un’intesa addizionale di carattere tecnico”.
Il capo della nostra diplomazia, che ha più volte ringraziato il governo di Brazzaville e il presidente Denis Sassou Nguesso, ha inoltre affermato che l’intesa di oggi e più in generale la “diplomazia energetica” è “cruciale per prevenire che le nuove tensioni nei mercati globali abbiano ripercussion sui Paesi africano che non esportano combustibili fossili in termini di crescita de loro Pil”.
Di Maio e Cingolani ieri hanno siglato un’intesa simile a quella firmata oggi con il governo dell’Angola, prima tappa della loro missione nell’Africa centro-orientale.