Le idee del presidente russo Vladimir Putin sono chiare. Egli vuole il Donbass, la Crimea, parte del sud dell’Ucraina e la Transnistria. Quest’ultima avrebbe molto piacere di accorparsi alla Russia. Si sa quali sono i piani di Putin, per quanto discutibili. Vuole avere uno sbocco sul Mar Nero ed arrivare al Mar Mediterraneo. Del resto, la Russia sogna da sempre di avere uno sbocco sul Mare Mediterraneo. Lo sognava fin dall’epoca degli zar. Vanno ricordate le sue mire su Costantinopoli, allora capitale dell’Impero Ottomano.
Però, ci si deve chiedere cosa voglia fare il presidente americano Joe Biden. Biden vuole fare sì che i russi facciano cadere Putin? In tal caso, le sanzioni sarebbero funzionali a questo scopo. Provocando una crisi economica della Russia, Putin potrebbe cadere. Ovviamente, il condizionale è d’obbligo. L’alternativa sarebbe mandare i soldati della NATO in terra russa, ma questa opzione comporterebbe la III Guerra Mondiale.
Biden vuole fermare solo Putin? Ci dica come. Vuole che l’Ucraina entri nella NATO? Non si capisce cosa voglia veramente Biden. Quale sarebbe la sua strategia con la quale aiutare l’Europa, se la Russia chiudesse i rubinetti del gas? Vuole sostituire il gas russo con quello americano in Europa?
Questa è una guerra tra due mondi, il blocco occidentale e quello russo-cinese. La guerra non è solo militare, ma anche culturale. Vi è lo scontro tra l’Occidente democratico e le autarchie di Russia e Cina. Certamente, una Russia che ha uno sbocco sul Mare Mediterraneo (attraverso il Mar Nero) sarebbe una Russia molto più forte e per l’Occidente sarebbe un grosso problema. Putin vuole rafforzare il suo Paese. Questi sono i fatti. A fronte di ciò, quali saranno le risposte di Biden? Quando si affronta una guerra serve sempre un piano d’attacco chiaro. Ad oggi, sembra che Biden non ce l’abbia e questo è preoccupante.