‘L’epoca dei talk tradizionali e’ al tramonto. Alcune trasmissioni continuano ad avere ascolti, ma noi pensiamo che bisogna andare oltre. Non vogliamo politici che si accapiglino, ma ospiti funzionali al nostro racconto’. Forte del successo di ‘Quarto grado’ su Rete4, Salvo Sottile fa il salto su Canale 5 con ‘Quinta colonna’, in onda dal 5 luglio tutti i giovedi’ per otto puntate, riportando l’informazione Mediaset in prima serata, anche se solo d’estate. Guai, pero’, a parlare di esperimento per il futuro, anche perche’ a presidiare la rete ammiraglia, nei periodi di garanzia, c’e’ gia’ Alessio Vinci, con ‘Matrix’ in seconda serata.
Sottile e’ in rapida ascesa nella galassia di Cologno Monzese e il suo nome era venuto a galla ripetutamente per la successione ad Emilio Fede al Tg4, prima del passaggio di consegne a Giovanni Toti. ‘Per ora mi piace fare quello che faccio. Soprattutto mi piace cambiare, andare oltre – spiega il giornalista -. Il tg l’ho fatto per tanti anni. Non e’ escluso che possa tornarci in futuro. Toti e’ all’altezza della situazione e la cosa importante e’ che l’azienda punti sui giovani’. Quarto Grado ha chiuso ieri sera la sua seconda stagione con una media dell’11% di share e 2.600.000 telespettatori, mantenendosi ai livelli dell’anno d’esordio e tornera’, sempre su Rate4, il 7 settembre.
‘La nostra formula piace al pubblico per la qualita’ dei servizi, la cura degli aspetti scientifici – prosegue Sottile – Rete4 e’ un canale complicato, lentamente sta crescendo negli ascolti. Mediaset ha puntato molto sull’informazione, per trasformarla in una rete credibile’. A chi lo accusa di guardare dal buco della serratura, il giornalista risponde: ‘La cronaca nera esiste dal secolo scorso, il problema e’ come ne parli. Noi non abbiamo mai fatto vedere cadaveri, neanche una goccia di sangue. Abbiamo sviscerato i dubbi, per far capire cosa c’era dietro le inchieste, senza mai sposare una tesi’.
Ora quel modello sara’ applicato alla nuova trasmissione che non si occupera’ solo di delitti eccellenti. ‘Seguiremo l’attualita’ con un filo conduttore che cercheremo di trovare in ogni puntata, sempre seguendo la regola del giallo – promette il conduttore -. Le puntate non saranno monotematiche e non sara’ il solito talk. Avremo ospiti funzionali al nostro racconto’.
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