‘Irene, una simpatica e vulcanica cuoca spagnola portera’ scompiglio ma anche tanta ironia e alla fine riuscira’ con i suoi modi diretti anche le iniziali diffidenze e gelosie’. Dopo aver recitato nell’ultimo film di Sergio Rubini ‘Mi rifaccio vivo’ (in uscita il 9 maggio), Vanessa Incontrada sbarca come un ciclone in tv nei panni della sensuale e simpatica Irene, new entry nella seconda stagione di ‘Benvenuti a tavola nord vs sud’, la fortunata fiction culinaria targata Taodue in onda su Canale 5 da domani in prima serata. Riprende cosi’ la saga dei due ristoratori rivali Fabrizio Bentivoglio e Giorgio Tirabassi a Milano e la sfida tra due mentalita’, due mondi, due stili. Non mancheranno colpi di scena, tiri mancini e tante risate, ma si abbattera’, segno dei tempi, sui ristoranti dei due protagonisti anche la crisi economica. Tra le new entry Fabio Troiano (giovedi’ sfidera’ se stesso in tv perche’ sara’ contemporaneamente impegnato, su Rai2, nella conduzione del talent show The Voice).
Un momento di grazia per Incontrada, sul set anche di Angeli, il film tv diretto da Stefano Reali per Canale 5 con Raoul Bova, e a settembre iniziera’ le riprese di una nuova pellicola, l’opera prima del regista-attore Gabriele Pignotta, che ha adattato per il cinema il suo spettacolo teatrale ‘Ti sposo ma non troppo’. ‘E’ un momento fortunato – conferma l’attrice. Ma Benvenuti a tavola mi ha permesso di confrontarmi per la prima volta con un ruolo divertente, leggero, molto ironico. In genere mi assegnano parti dalla lacrima o dal tormento facile, mentre la cosa che amo di piu’ e’ far ridere, e credo di averlo dimostrato con Zelig che mi ha portato successo. Cucinare e’ un ottimo modo di rilassarsi e ritrovare se stessi. Tanto che ho aperto un ristorante di cucina toscana in spagna, ma non non sono io la chef in questo caso, tranquilli’.
Da un soggetto di serie di Pietro Valsecchi, che vede alla regia l’arrivo di Lucio Pellegrini, la cucina e il cibo saranno sempre al centro delle vicende delle famiglie Perrone e Conforti, con il duello infinito tra Paolo (Tirabassi) e Carlo (Bentivoglio), e poi l’amicizia tra le rispettive mogli Anna (Lorenza Indovina) e Elisabetta (Debora Villa), i problemi dei figli, i guai combinati dagli altri componenti dei due ristoranti piu’ divertenti d’Italia. Troiano interpretera’ il cugino di Tirabassi, aspirante attore sempre in cerca del provino che lo fara’ diventare una star, Marianna Di Martino, bella e impossibile, fara’ girare piu’ di una testa e Federico Costantini interpretera’ un giovane calciatore. Ritroveremo anche Renato (Antonio Catania), compagno di goliardate di Bentivoglio e il burbero Borzacchini (Umberto Orsini), suocero di Carlo e proprietario del Meneghino. Vedremo i protagonisti impegnati a fronteggiare creativamente la crisi economica, e naturalmente non mancheranno storie d’amore e problemi familiari.
Mentre va in onda la fiction, Bentivoglio gira a Milano Il capitale umano di Paolo Virzi’, dal romanzo di Stephen Amidon, un noir ambientato in Brianza, ma l’attore preferisce non sbilanciarsi: ‘sono il signor Dino Ossola’. Della fiction la cui prima serie ha segnato il suo debutto dopo tanto cinema, dice: ‘Mi ha consentito di tornare a misurarmi con la commedia e in un certo modo a recitare di nuovo con tutto il corpo. La cucina e’ importante, in genere ci preoccupiamo di piu’ dei vestiti che indossiamo e meno di quello che ingeriamo. Il cibo, invece, e’ il primo livello su cui misurare il miglioramento della nostra vita’. A Tirabassi la serie riserva un’altalena mozzafiato di trionfi insperati e problemi destabilizzanti.
Valsecchi fa notare: ‘questa serie ci ha dato grandissime soddisfazioni, anche in questa seconda stagione avremo al centro dell’attenzione il cibo, una visione sana e semplice della cucina. Dobbiamo girare l’ultima puntata che inizialmente doveva essere ambientata in India, ma visto il momento diplomatico delicato con la vicenda Maro’, abbiamo optato per Istanbul. La serie ha avuto grande successo all’estero, i francesi ci hanno chiesto di poter fare un remake con attori loro’.
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