Oramai è chiaro che il centrosinistra abbia come unico collante tra le sue forze l’avversione viscerale verso Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Il centrosinistra parla di “pericolo per la democrazia”. Ma deve essere ricordato che dal 2011 ad oggi il Partito Democratico governa senza aver vinto di fatto nemmeno un’elezione. La cosa che dicono più spesso il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ed i suoi alleati è: “Battere la destra ed impedire a Giorgia Meloni di governare”.
Non parlano delle cose che potrebbero fare se vincessero le elezioni, tranne l’implementazione dello Ius Scholae, della legalizzazione delle droghe leggere e di altri provvedimenti che sono le classiche “bandiere ideologiche”. Essi dicono: “Dobbiamo battere il centrodestra e Giorgia Meloni!”. Oramai, questa frase è diventata un leitmotiv. Questo sarebbe fare il bene dell’Italia?
Fare il bene dell’Italia significa dover mettere in atto le possibili soluzioni ai problemi del Paese. Tra l’altro, deve essere fatta anche un’altra osservazione. Il Terzo Polo, quello con Matteo Renzi e Carlo Calenda, correrà da solo. Però, chi ci dice che non si aggreghi al centrosinistra dopo le elezioni in caso di pareggio o se il centrodestra non dovesse ottenere la maggioranza assoluta? Lo stesso discorso potrebbe valere anche per il Movimento 5 Stelle. In poche parole il centrosinistra, il Terzo Polo ed il Movimento 5 Stelle potrebbero correre divisi per unirsi in Parlamento ed impedire al centrodestra e in particolare a Giorgia Meloni di governare. Il giochino è noto a tutti.
Intanto, l’odio viscerale verso Giorgia Meloni continua. La si accusa di essere “neofascista” e di essere un pericolo per l’Italia, per l’Europa e per il mondo. I giornali che fiancheggiano il centrosinistra fanno inchieste per gettare discredito sul suo conto, inchieste che comunque finiscono nel nulla.
La cosa veramente brutta è il fatto che la si attacchi anche sul personale. Addirittura, si tirano in ballo anche sua figlia, una bambina, ed i suoi affetti. Appare evidente che questa campagna elettorale sta andando fuori controllo. Quando si tirano in ballo anche i bimbi significa che non si hanno argomenti e che si è pronti a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere il proprio scopo. Questo è molto triste.