Inaugurato a Londra il World Travel Market di Londra, si tratta del più importante appuntamento internazionale per l’industria del turismo. Presente l’Italia, naturalmente, con Enit, con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini e con l’Ambasciatore Italiano in UK S.E. Pasquale Terracciano.
Evelina Christillin, Presidente di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, in occasione del suo intervento all’inaugurazione, ha esordito così: “L’Italia è la meta più sognata dai turisti stranieri ed è un onore per noi tornare al WTM di Londra in qualità di Premier Partner”.
Dalla ricerca “Be-Italy”, condotta da IPSOS per ENIT con l’obiettivo di indagare il brand Italia in 18 Paesi del mondo, emerge che il 37% degli intervistati ha risposto “Italia” alla domanda “Dove andresti in vacanza se vincessi un viaggio?”: una percentuale che mette il Belpaese al primo posto, davanti a Stati Uniti e Australia (scelti rispettivamente dal 32 e 31%), e che dimostra una volta di più come l’Italia eserciti un fascino unico sui viaggiatori stranieri.
“Quando si parla di turismo – ha dichiarato il consigliere ENIT Fabio Maria Lazzerini – mi piace dire che l’Italia è una superpotenza, grazie soprattutto alla sua capacità di stupire continuamente”.
Sempre secondo la ricerca IPSOS “Be-Italy”, i turisti stranieri mettono l’Italia al primo posto per qualità della vita, creatività e inventiva, mentre l’offerta enogastronomica rappresenta ormai una primaria motivazione di viaggio (è citata dal 48% degli intervistati), sullo stesso livello di città d’arte e monumenti (scelti rispettivamente dal 49 e dal 48%). La cucina, del resto, è il primo aspetto che viene associato all’Italia (secondo il 23% degli intervistati), seguita a debita distanza da monumenti e moda (entrambi al 16%): un risultato che conferma i dati di Food Travel Monitor, secondo cui l’Italia è al primo posto al mondo come destinazione enogastronomica.
“Abbiamo finalmente fatto un lavoro di regia con le Regioni – ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini – e oggi al World Travel Market di Londra si promuove al mondo l’Italia nel suo complesso e non le singole regioni separatamente. Il piano strategico del Turismo che guiderà il nostro lavoro nei prossimi anni si basa sulla necessità di governare la crescita di un settore in grande sviluppo: un ottimo lavoro è stato fatto nel 2017 con l’anno dei borghi, ieri abbiamo presentato il portale dei cammini e il 2019 sarà l’anno del turismo lento, un ulteriore modo – ha concluso il Ministro – per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile”.
Al WTM di Londra l’Italia, in qualità di Premier Partner, dispone di due tra gli stand principali della fiera (EU2000/EU2070), dove trovano spazio circa 230 partner tra enti turistici regionali, alberghi, agenzie di viaggio, villaggi e operatori.
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