La bellezza e la cultura italiane sono apprezzate in tutto il mondo e sono una risorsa per trainare il Paese fuori dalla crisi economica, ma il turismo rappresenta oggi solo il 10% del Pil nazionale. I numeri potrebbero raddoppiare se ci fossero una visione strategica comune e coordinamento tra gli operatori del settore.
“Gli alberghi in Italia sono circa 33.000. L’offerta è frammentata, ognuno pensa al proprio interesse e si lotta per la sopravvivenza. Manca una visione d’insieme, – racconta Nardo Filippetti, Presidente di Eden Viaggi -, un progetto unitario che renda appetibile l’intero sistema Paese. Continuiamo a promuoverci all’estero con tantissimi brand, senza renderci conto che il marchio “Italia” potrebbe vendere anche da solo”.
“Inoltre, è necessario – prosegue – puntare sulle infrastrutture e sulle ristrutturazioni degli hotel, spesso datati. Anche il sistema bancario dovrebbe considerare gli alberghi come unità produttive e non solo come immobili. E serve formazione continua, personale qualificato. Come si può fare turismo se non ci sono le risorse, non solo economiche? Per farlo, si deve tornare a plasmare una cultura dell’ospitalità che si è persa”.
Una molteplice sfida per gli operatori turistici italiani, che oltre allo stallo interno si trovano ad affrontare una situazione geopolitica mondiale delicata e clienti sempre più esigenti.
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