Confcommercio ha presentato i risultati della ricerca, condotta assieme all’Istituto Piepoli, sul turismo e sulle scelte di viaggio dei cittadini europei ed extraeuropei.
Chi viaggia all’estero, emerge dal report, lo fa per due motivi: rapporto qualità-prezzo e interesse per la cultura; per francesi e tedeschi fondamentale l’aspetto paesaggistico.
Brasiliani e inglesi i più previdenti, con i viaggi organizzati sempre, almeno, con quattro mesi d’anticipo; per quanto riguarda i turisti “carioca”, il 31% acquista anche pacchetti completi attraverso i siti specializzati e un buon 25% si affida alle agenzie di viaggio o ai tour operator.
Capitolo Italia: l’84% di chi sceglie il nostro Paese come destinazione per il suo prossimo viaggio internazionale lo fa per fare una vacanza di piacere. Tra le città più ambite Roma. Esiste però un 40% di viaggiatori internazionali che, al contrario, non scelgono l’Italia: troppo costosi viaggio e soggiorno. Ciononostante, il fascino del Bel Paese a livello internazionale non affievolisce.