Claudio Pica, presidente Fiepet – Confesercenti Roma, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulla situazione del turismo a Roma ha detto: “Il turismo sta piano piano ripartendo con tutte le sofferenze italiane ed europee. Per fortuna i consumi interni ci sono, ci auguriamo un turismo di prossimità più forte, soprattutto nella nostra grande città, sperando che la pandemia non riesploda. Degli accordi tra Stati come chiede l’Inghilterra andrebbero fatti purchè vi sia sicurezza per il popolo italiano e per le nostre imprese. Se ci fosse una terza ricaduta non so quante imprese riuscirebbero a sopravvivere”.
Sul Green pass. “Al Green pass per come è stato fatto siamo contrari perché è stato reso obbligatorio a vaccinazione non ancora completata e perché ci porterà dei danni, a Roma perderemo 100 milioni di fatturato perché tanti non verranno. Siamo pronti a valutare un ricorso al tribunale perché noi esercenti non siamo pubblici ufficiali e non possono pretendere che ci mettiamo a controllare tutti i green pass. Se una persona entra con un documento falso la multa la devo prendere io esercente? Ci devono essere organi di controllo che fuori dalle attività controllano i pass e se qualcuno ce l’ha falso prende la multa, la responsabilità non può certo ricadere sull’attività. A meno che non ci assumano part-time come pubblici ufficiali”.