Su La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce) focus sulla cittadinanza italiana agli italo-discendenti e sul turismo delle radici.
“Il comune di Sant’Angelo Le Fratte (Potenza, ndr) – si legge sul quotidiano – ha conferito due nuove cittadinanze italiane “jure sanguis”, ovvero per diritto di sangue, ad una coppia di giovani fidanzati argentini.
La trasmissione della cittadinanza iure sanguinis non prevede limiti generazionali – viene spiegato -, ma le condizioni richieste per il riconoscimento del possesso della cittadinanza si basano sulla dimostrazione della discendenza dall’avo italiano emigrato dall’Italia e sulla prova che non si siano verificati eventi che abbiano comportato interruzioni nella trasmissione della cittadinanza”.
Michele Laurino, Sindaco del comune di Sant’Angelo Le Fratte, ha dichiarato: “L’obiettivo della nostra amministrazione comunale non è solo quello di far rientrare i nostri connazionali che vivono all’estero, ma anche quello di invitarli ad investire nei nostri territori creando occupazione e ricchezza”.
E sul turismo delle radici, “ritengo che questa sia una vera occasione, una possibilità importante per un comune e per i giovani che qui possono trovare accoglienza e condizioni favorevoli.
Non vengono qui da noi, infatti, per la sola curiosità di scoprire il luogo vissuto dai loro antenati, ma qui prendono la cittadinanza, qui trovano occupazione, qui risiedono vivendo in abitazioni per le quali stipulano regolari contratti di locazione”.