Sulla Gazzetta del Mezzogiorno focus sul turismo delle radici: “Non ci sono solo vip come Bruce Springsteen che torna in Campania e ricorda il nonno di Vico Equense e Francis Ford Coppola legatissimo alla ‘Bernalda bella’, luogo natìo del nonno Agostino, e ancora Madonna, Lady Gaga, Bill De Blasio… Sono ben 60 milioni gli italiani che risiedono all’estero e i loro discendenti che prima o poi torneranno o lo hanno già fatto in un viaggio emozionante e senza paragoni nella terra dei loro antenati”.
Sul quotidiano vengono commentati i dati sul turismo delle origini o delle radici (in vista dell’anno da esso dedicato) presentati al Ttg Travel Experience di Rimini grazie ad una analisi di Confcommercio e Swg sulle comunità italiane di 8 paesi (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Regno Unito e Usa).
Un segmento che, si legge, “potrebbe generare una spesa annua in Italia molto vicina a 8 miliardi di euro. Di questa vasta comunità l’84% conosce bene l’italiano e 9 su 10 lo parlano in famiglia. L’82% mangia abitualmente cucina italiana. Solo il 12% non è mai venuto in Italia, 6 su 10 sono venuti o tornati più volte nel corso degli anni. 3 su 10 dedicano al viaggio in Italia 1 o 2 settimane per visitare parenti e luoghi di origine.
La maggior parte arriva con la famiglia preferendo i mesi di giugno e settembre. Il 27% prevede di pernottare a casa di parenti e amici, mentre il 35% punta su alberghi e un ulteriore 16% su altri tipi di strutture turistico-ricettive. 2.300 euro per persona il budget che il turista mette a disposizione, che diventano 3.700 per chi si allunga fino a un mese”.