Dalle valigie di cartone ai trolley per le vacanze. Quella di incentivare le visite turistiche da parte degli emigrati all’estero è la nuova frontiera che la Bassa intende varcare con il progetto «Turismo delle Radici».
All’iniziativa – scrive L’Arena nell’edizione del weekend -, promossa dal ministero degli Affari Esteri, ha infatti aderito anche l’Associazione Veronesi nel Mondo. Si è tenuto lo scorso sabato a Bovolone l’incontro moderato da Federico Melotto, direttore della Fondazione Fioroni di Legnago.
«L’iniziativa – ha spiegato Valente – ha lo scopo di promuovere una maggiore divulgazione di ciò che esiste nel nostro territorio attraverso un’offerta turistica lanciata con adeguate strategie di comunicazione, coniugando la proposta di beni e servizi del terzo settore, dagli alloggi all’enogastronomia, passando per le visite guidate, con la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero o dei loro discendenti».
Tuttora, emigranti dei paesi della Bassa, sono residenti in Sud America, Brasile, Argentina, e in Stati europei quali Belgio, Svizzera e Germania. Per raggiungere tale obiettivo – scrive L’Arena – il progetto nazionale punterà ad approntare una strategia di marketing del territorio efficace, attraverso la collaborazione con enti pubblici e privati interessati.