Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto sul Turismo delle radici del Maeci, alla presentazione tenutasi alla Camera giovedì 16 marzo del libro “Scoprirsi italiani – I viaggi delle radici in Italia”, patrocinato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, ha dichiarato: “Siamo molto lieti di partecipare oggi alla presentazione del libro ‘Scoprirsi italiani’ qui nell’aula del Parlamento italiano, perché come Ministero degli Esteri abbiamo sostenuto seriamente questa iniziativa, che mira a delineare un profilo di un turista e viaggiatore delle radici ad uso di quanti in Italia vogliano sviluppare delle attività di accoglienza in questo settore, e quindi hanno bisogno di conoscere chi sia il turista delle radici”.
“Il Ministero degli Esteri – ha assicurato De Vita a 9Colonne – è impegnato nella realizzazione di un progetto che è stato inserito nel Pnrr, che ha diverse articolazioni e che presuppone diverse forme di collaborazione con soggetti pubblici e privati che operano sul territorio, questo a partire dalle Regioni, ma anche i Comuni, le associazioni di categoria, le startup; quanti, insomma, vedono questa possibilità offerta dai viaggi delle radici un’occasione per sviluppare delle nuove attività imprenditoriali che possono essere utili alla ripresa dei territori che sono caratterizzati da tassi economici critici, da spopolamento, e che sono, tra l’altro, gli stessi territori da cui deriva almeno il 90% dell’emigrazione italiana nel mondo”.
“Il nostro intento – ha aggiunto – è anche quello di fare in modo che attraverso il turismo delle radici le Comunità d’Italia e le comunità italiane all’estero possano conoscersi, per inaugurare una nuova stagione di relazioni in cui possono approfittare dei vantaggi che ognuno può presentare per gli altri”, ha concluso De Vita.