Su Il Tirreno una storia che ha a che vedere con il turismo di ritorno. Da Buenos Aires a Montecatini Terme per ritrovare le radici nella città di origine dei loro nonni, emigrati come tanti altri italiani in Argentina nel 1948 in cerca di lavoro. Tre discendenti sono state accolte dai cugini e dal sindaco del comune pistoiese.
“Mia nonna Olimpia Bartolozzi, classe 1888, morta nel 1978 nacque a Montecatini – racconta Lauro Michelotti, parente delle tre donne argentine accolte in città -. Il figlio Aladino Michelotti quando aveva circa trent’anni decise di partire per l’Argentina nel 1948 più per spirito d’avventura che per motivi economici, aveva una falegnameria ben avviata e sua moglie era sarta, per cui non li mancava il lavoro. I genitori poi lavoravano alle Poste”. Aladino e la moglie Tosca arrivarono a Buenos Aires e continuarono la propria attività con successo. Con loro partirono i due figli Riccardo e Grazia. “Hanno vissuto bene – continua Lauro -. Hanno parlato italiano in famiglia sempre conservando le tradizioni e frequentando le scuole italiane. I miei zii Aladino e Tosca non sono mai tornati. Il figlio Riccardo trent’anni fa venne in città anche per affari”.
A distanza di anni due delle figlie di Grazia – Veronica, 42 anni, e Mariana, 54, insieme alla nipote Fiorella di 28 anni – hanno deciso di venire per la prima volta a Montecatini per scoprire dove tutto ha avuto inizio.
“Si sono emozionate molto – aggiunge Lauro – . Abbiamo visto da fuori la vecchia casa di Aladino confrontando una foto del 1945. Siamo andati al cimitero a visitare le tombe dei parenti e deposto dei fiori. Sono stati attimi commuoventi”.