La regione Calabria, terra di emigrazione, storia e cultura, è stata protagonista della serata-evento che si è svolta nella residenza dell’ambasciatore d’Italia in Belgio.
Un’iniziativa parte del progetto Turismo delle Radici finanziato e promosso dal ministero degli Esteri anche grazie ai fondi del Pnrr che mira a far conoscere non solo i territori e la storia enogastronomica delle regioni coinvolte, ma anche la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti.
L’evento, che ha celebrato la regione in quanto “crocevia di tutte le culture del Mediterraneo”, come l’ha definita l’ambasciatore Federica Favi, è stata organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio italo-belga e l’associazione Calabresi in Europa, accompagnati dalla Federazione italiana Cuochi in Belgio che ha offerto ai partecipanti piatti tipici e prodotti agroalimentari d’eccellenza al fine di far conoscere questa terra, spesso poco valorizzata, ai non italiani.
Molti i rappresentanti della regione, della comunità italiana in Belgio – tra cui numerosi quelli di seconda e terza generazione ‘figli’ della migrazione storica italiana – erano presenti per raccontare le loro storie e promuovere i 35 borghi calabri che hanno aderito all’iniziativa.
All’evento è intervenuto anche l’assessore allo sviluppo economico, Rosario Varì, il quale ha sottolineato la necessità di valorizzare la regione non solo come polo turistico unico nel suo genere in Italia ma anche come polo economico.