Nel 2023 sono stati 157.800 gli arrivi in Puglia provenienti dagli Stati Uniti d’America, per un totale di 398.600 notti di permanenza, con un incremento rispettivamente del +40% e +36% rispetto all’anno precedente.
Gli Stati Uniti d’America si posizionano ormai al quinto posto del ranking regionale per numerosità dell’incoming dall’estero, primi tra tutti i Paesi extraeuropei di lungo raggio. Lo rende noto la Regione Puglia.
Tra le destinazioni pugliesi più richieste dai turisti americani vi sono il capoluogo Bari, Lecce, Fasano, Ostuni e Polignano.
Il 57% dei soggiornanti sceglie masserie e hotel con una forte predilezione per i mesi di maggio e settembre. Il 48% degli ospiti americani viaggia in famiglia, il 37% in gruppo e nel 15% dei casi sono viaggiatori singoli.
Il fenomeno del Turismo delle Radici, secondo Confcommercio, vale circa 8 miliardi di entrate aggiuntive l’anno. Il target di riferimento nel mondo è di 6 milioni di iscritti all’Aire (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero), 80 milioni di discendenti degli immigrati italiani e 260 milioni di “affini” e cioè di coloro che si sentono legati all’Italia per una parentela lontana, anche acquisita, e in ogni caso si sentono culturalmente vicini al Belpaese.
Fra il 1880 e il 1915 approdano negli Stati Uniti quattro milioni di italiani, su 9 milioni circa di emigranti che scelsero di attraversare l’Oceano verso le Americhe, di cui circa il 70% proveniva dal Mezzogiorno. Si stima che più o meno il 50% dopo alcuni anni abbiano poi fatto ritorno in Italia.