Gian Marco Centinaio, senatore della Lega, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulla situazione del turismo nelle grandi città ha detto: “In questo momento l’intervento non può essere a breve termine. Non si possono far tornare i turisti stranieri con la bacchetta magica in maniera immediata. Quel turismo è totalmente bloccato, anche dall’UE. Noi in Italia perdiamo 15 milioni di turisti l’anno per questa decisione che non voglio commentare. Oggi il turismo si concentra sulle località balneari e sulle aree rurali, montane e collinari, ed è un turismo interno perché gli italiani hanno accolto l’appello della politica in questo senso. Sicuramente il 2020 sarà un anno quasi esclusivamente a turismo interno, ad eccezione del turismo europeo. I turisti tedeschi ad esempio stanno arrivando in buon numero. Per quanto riguarda il 2021 bisogna vedere come andrà l’inverno, se il Covid sarà sconfitto allora il 2021 potrà essere un anno di rilancio anche per il turismo internazionale. Il 55% degli italiani, ahimè, quest’anno non andrà in vacanza, alcuni faranno solo dei weekend e c’è una spesa media molto più bassa rispetto a quella dell’anno scorso. La stima è che le imprese del turismo perderanno mediamente il 75% del fatturato”.
Sullo spot della Calabria contro il nord. “Mi fa molto arrabbiare. Mi occupo di turismo da anni e pubblicità di questo tipo per incentivare flussi turistici in una zona dell’Italia a scapito di un’altra mi fanno abbastanza pena. Ho criticato pesantemente la EasyJet per lo spot sulla Calabria e EasyJet ha chiesto scusa. Dopo una settimana comuni della Calabria, organi istituzionali, attaccano un’altra zona del nostro Paese che ha vissuto grandi difficoltà. E’ come se la Lombardia dicesse: non andate in Calabria perché vi sparano. In Calabria si potrebbe vivere di turismo 365 giorni all’anno, se si vuole sponsorizzare la Calabria ci sono gli strumenti per farlo in modo sano ed onesto”.