Sta per nascere a Catania un nuovo centro per la cura dei tumori con adroterapia, un particolare tipo di radioterapia ‘intelligente’ che colpisce solo i tessuti malati usando fasci di protoni. Il centro, che sara’ ospitato presso l’azienda ospedaliera Cannizzaro, sfruttera’ l’esperienza dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), impegnati da 10 anni nella cura dei tumori oculari con adroterapia.
Lo ha annunciato il direttore dei Laboratori Nazionali del Sud dell’Infn, Giacomo Cuttone, durante l’audizione davanti alla 12esima Commissione permanente Igiene e Sanita’ del Senato.
Il centro di adroterapia dei Laboratori Nazionali del Sud dell’Infn (CATANA) dedicato al trattamento del melanoma oculare e’ stato la prima, e fino a pochi mesi fa, l’unica realta’ clinica operante in Italia, oggi affiancato dal CNAO di Pavia.
Il primo trattamento avvenne infatti nel febbraio del 2002 e da allora sono stati trattati circa 300 pazienti da tutta Italia con percentuali di successo vicine al 95%. Questi risultati sono stati ottenuti grazie alla precisione della tecnica di irraggiamento con fasci di protoni generati da uno dei due acceleratori di particelle dei LNS (il cosiddetto ciclotrone superconduttore), che consente un’azione ben localizzata sul tumore con il minimo danneggiamento dei tessuti sani circostanti.
Il centro CATANA opera con la responsabilita’ clinica dell’azienda ospedaliera Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania ed e’ stata realizzato in collaborazione con il dipartimento di fisica e astronomia dell’universita’ di Catania ed il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia.
Discussione su questo articolo