Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Affari Esteri, durante l’iniziativa ‘Contro i dazi e i trumpisti di destra e di sinistra’, ha detto: “Chi e’ contro il libero commercio, da Fassina a Di Maio fino a Salvini e Meloni, e’ contro gli interessi economici italiani. Serve un partito dell’Europa che protegga gli interessi del made in Italy, con un mercato aperto e libero”. Tra i “trumpisti italiani” il sottosegretario annovera oltre a “Salvini, Meloni anche Fassina e il Movimento Cinque Stelle” a cui imputa appunto di andare “contro gli interessi italiani”.
Anche se, osserva, “il protezionismo e’ una tentazione irresistibile per i politici perche’ funziona dal punto di vista elettorale, ma non nella pratica perche’ il protezionismo costa ai consumatori: le importazioni abbattono il costo della vita per le famiglie con redditi medi e bassi”. Quindi “l’interesse degli italiani, consumatori e lavoratori, e’ che i mercati restino aperti”.
L’esponente del governo prende di petto il leader della Lega, Matteo Salvini: “Vorrei dirgli che il made in Italy si chiama cosi’ perche’ deve andare all’estero, altrimenti l’avremmo chiamato ‘fatto in Italia’ e ce lo saremmo venduti tra veneti e lombardi. E’ gravissimo l’appoggio che i Salvini danno alle politiche protezionistiche, e’ un appoggio anti italiano”.
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