Dopo il punto vendita di Niš, da sempre considerata la porta d’ingresso tra Oriente e Occidente, e quello di Belgrado, una delle metropoli più affascinanti e longeve d’Europa, il brand italiano di moda maschile fondato da Daniele Raccah e Giovanni Della Rocca rafforza la sua presenza in Serbia con un terzo store, aperto proprio nella capitale, Belgrado. Con più di 90 negozi nel mondo, l’azienda d’abbigliamento porta avanti la sua politica d’espansione, con l’obiettivo di offrire prodotti caratterizzati, sin dalla sua nascita, da un rapporto qualità/prezzo imbattibile.
200 metri quadri, 3 curatissime vetrine, il punto vendita si contraddistingue per la vastità degli spazi, l’eleganza e lo stile impeccabile. Coerentemente con il mood del brand, anche la nuova location è di alto livello. Il maestoso store, infatti, alza le sue saracinesche al primo piano del Delta City Shopping Center, premiato come miglior centro commerciale d’Europa.
Nonostante le tante sfide vinte grazie alla tenacia di Daniele Raccah e del suo socio Giovanni Della Rocca, da sempre convinti che il 2021 sarebbe stato l’anno della ripresa, che oggi guardano ancor di più al futuro, pronti a realizzare nuovi ambiziosi progetti.
“Il nostro obiettivo è di continuare la nostra crescita nazionale e internazionale, offrendo ai nostri clienti una prossimità sempre maggiore. Abbiamo anche in programma di espandere il nostro quartier generale, che attualmente è di circa 3.500 metri quadri di magazzini e circa 750 di uffici, ai quali presto se ne aggiungeranno ulteriori 750 metri quadri. – Affermano gli imprenditori – Convertiremo circa 800-900 mq di magazzini in nuovi uffici, in cui realizzeremo una palestra per i nostri dipendenti, per favorire uno spirito di comunità, come in una famiglia, ed offrire occasioni di svago, inseriremo anche una mensa, con un cuoco di prima scelta che preparerà il pranzo per i dipendenti, chiaramente offerto dall’azienda. Un ufficio all’avanguardia, con grandi spazi in stile americano, un ufficio del terzo millennio”. A rimanere immutata, dunque, sarà unicamente una cosa: Dan John continuerà a produrre solo abiti da uomo.
“Noi continuiamo a fare ciò che sappiamo fare, dal momento che lo facciamo abbastanza bene – evidenziano i fondatori di Dan John – e questo lo diciamo a fronte dei risultati ottenuti in tutte le località italiane e del grande successo riscosso anche all’estero. Sappiamo creare uno stile di abbigliamento contemporaneo da uomo, per la giornata di lavoro, ad esempio di un notaio, un avvocato o un imprenditore, ma anche per il tempo libero dei giovani e degli stessi professionisti, che ogni tanto si concedono un capo un po’ più informale”.
Fedeli alla tradizione ma non certo chiusi alle innovazioni, l’azienda, è sempre aperta alle nuove tecnologie. Dan John, oltre ai tanti punti vendita fisici, da anni vende i suoi prodotti in tutto il globo grazie al web ed è costantemente alla ricerca di servizi sempre nuovi per rendere l’esperienza di acquisto dei clienti semplice e gratificante. Il brand, tra le tante cose, è il primo ad aver aperto all’uso delle criptovalute perché, come dicono Raccah e Della Rocca, loro, d’altra parte, vestono l’uomo moderno…
Prosegue così l’approccio positivo e proattivo che da sempre caratterizza l’azienda, non a caso inserita dal Financial Times nella classifica delle 1.000 imprese europee con il più alto tasso di crescita, prima in Europa nel settore del vestiario, e inserita a pieno titolo nella prestigiosa classifica annuale “Leader della crescita in Italia nel 2020”, elaborata da Statista per il Sole 24 Ore, conquistando il podio come la migliore realtà nel settore retail per l’abbigliamento.