Nell’ambito della Manifestazione Concertiaperitivo al teatro Quirino, domenica 10 dicembre, alle ore 11, I Solisti del San Carlo saranno protagonisti e si esibiranno in un tributo al grande compositore italiano. Si tratta del settimo appuntamento con la kermesse organizzata da Europa Musica al noto teatro della capitale, che appunto ospiterà il Quartetto d’Archi del Teatro San Carlo.
L’ensemble, che unisce nel comune denominatore del genere cameristico, la qualità artistica e professionale delle prime parti dell’Orchestra del Lirico napoletano, è composto da Cecilia Laca e Giuseppe Carotenuto al violino, Andrea Noferini al violoncello, Ermanno Calzolari al contrabbasso. I musicisti eseguiranno in anteprima alle celebrazioni dei 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini, tre delle Sonate per archi a quattro, composte da Rossini nel 1804: la Sonata n.2 in La maggiore, la Sonata n.3 in Do maggiore e la Sonata n.6 in Mib maggiore.
Un appuntamento in memoria del grande compositore italiano, la cui attività ha attraversato numerosi generi musicali, anche se è ricordato soprattutto per opere famose e rappresentate, come Il barbiere di Siviglia, L’italiana in Algeri, La gazza ladra, La Cenerentola, Semiramide e Guglielmo Tell. Rossini era un enfant prodige e compose la prima opera all’età di quattordici anni. Scrisse trentanove opere molto importanti in diciannove anni, prima di abbandonare il teatro nel 1829. In seguito Rossini per decenni soffrì di depressione, che lo portò a tralasciare
l’attività compositiva a livello professionale. Morì nella campagne nei pressi di Parigi, dove si era ritirato a vita privata.
Lo spettacolo in suo tributo ha una durata di circa quarantacinque minuti e propone commistioni originali di generi e accostamenti innovativi. Al termine di ogni concerto vi sarà degustazione di vini e un piccolo spuntino.
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