Marco Travaglio non ci sta: non gli piace essere definito amico di Beppe Grillo. Se il comico genovese, leader del Movimento 5 Stelle, dovesse fare qualche errore, il giornalista lo scriverebbe. Lo spiega intervistato da Maria Latella, ospite di SkyTG24: "Amico di Beppe Grillo? Se facesse qualche cazzata lo scriverei".
Certo, Travaglio e Grillo sono amici da tanto tempo, almeno 20 anni. Ma questo non significa che Travaglio, come giornalista, non debba fare il suo mestiere fino in fondo. La recente intervista di Marco Travaglio a Grillo, pubblicata dal Fatto Quotidiano – di cui Travaglio è vicedirettore – ha fatto molto discutere: giornali schierati con il centrodestra hanno criticato Travaglio perché “non ha fatto domande”, o almeno quelle che avrebbe dovuto fare secondo, per esempio, Libero o il Giornale.
Travaglio dice no. E spiega: "Non posso rinnegare un’amicizia di vent’anni. Ma la differenza fra me e chi andava a intervistare Craxi in ginocchio è che a me Grillo non mi piazzerà da nessuna parte”. Forse.
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