Giovanni Toti, governatore azzurro della Liguria, parla dell’attuale situazione politica italiana e del futuro del centrodestra. “Sul territorio c’e’ una Lega che si dimostra molto diversa dal M5S nello spirito e nei programmi. Proprio qualche ora fa – racconta intervistato dal Corriere della Sera – abbiamo votato come maggioranza, anche col sostegno di Pd e della sinistra, una mozione per confermare il lavori per il Terzo Valico. Solo il M5S si e’ opposto ferocemente”.
C’e’ una Lega di governo e una di base e di territorio? “Il rischio di dicotomia c’e’. Il programma di governo che leggo e’ molto diverso da quello del centrodestra”, risponde il governatore ligure, che sull’ipotesi di un ritorno imminente alle urne spiega: “Oggi vedo davvero complicato tornare indietro per chi si e’ spinto cosi’ avanti. Se accadesse, la palla toccherebbe a Mattarella, che ha fatto capire come un voto immediato sarebbe pericoloso per il Paese senza prima aver varato la legge di stabilita’. Su questo penso che il capo dello Stato abbia ragione. Ma siccome in ogni caso il rischio di andare a votare presto c’e’, mi aspetterei dai partiti il senso di responsabilita’ di modificare la legge elettorale. Subito, ora. Per non trovarci piu’ in una situazione così”.
Certo è, evidenzia Toti, che se il governo M5S-Lega anziche’ un “matrimonio di interessi” diventasse un legame “di amore romantico”, allora “assisteremmo ad un cambio di sistema, senza dubbio. Non dico che stia succedendo gia’, ma vedo tra i due contraenti un’enfasi che suona un po’ eccessiva. Si puo’ essere compagni di strada per un po’ sapendo che la meta finale sara’ diversa o si possono condividere via e destinazione: e’ molto diverso”.