Emanuele Fiano, deputato del PD, parlando a Radio Cusano Campus, sugli esponenti del PD contestati a Torre Maura: “Un politico deve calcare il terreno con la suola per le sue scarpe anche prendendosi le critiche, non bastano le analisi sociologiche per capire la realtà. Morassut, che è stato assessore all’urbanistica della giunta Veltroni, mi ha raccontato che fino al 2008 a Torre Maura sono stati investiti 10 milioni per la riqualificazione del quartiere, quindi non è vero che le periferie sono state sempre abbandonate. La sinistra nasce storicamente per riportare condizioni di uguaglianza, chi si sente di abitare in un’area della città dove l’uguaglianza non c’è è evidente che manifesti il proprio disappunto ed è giusto che noi dobbiamo essere presenti dove questa disuguaglianza si crea”.
“La giunta Raggi, gestendo in quel modo la situazione a Torre Maura, ha fatto scoppiare un conflitto e qui gruppi come CasaPound e Forza Nuova ci lucrano. Noi dobbiamo essere presenti lì prima che scoppi il conflitto, noi dobbiamo essere quelli che prendono a cuore il tema del disagio delle periferie. Abbiamo iniziato a farlo perché nella scorsa legislatura abbiamo creato una commissione sulle periferie, il M5S in questa legislatura si è opposto alla ricomposizione di questa commissione. Raggi e Di Maio improvvisamente sono diventati antifascisti militanti. Il problema non è essere antifascisti a giorni alterni. L’amministrazione di Roma, pur facendo una cosa giusta nel voler superare i campi rom, dovrebbe agire in un raziocinio. Perché non si è pensato subito a ridurre quei gruppi anziché spostare 70 persone in un posto?