Dal 27 novembre al 23 febbraio al Salone Margherita di Roma va in scena “La Presidente” il nuovo spettacolo scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore che vede come protagonista Valeria Marini nei panni della nuova Presidente della Repubblica, eletta dopo Sergio Mattarella e che vedrà nei panni di Segretario Generale del Quirinale il comico Martufello, intervenuto su Radio Cusano Campus.
Lo spettacolo. “Noi del Bagaglino – racconta Martufello – ne abbiamo fatte tante: abbiamo lavorato per ben 24 anni di seguito, i ragazzi di oggi sono praticamente cresciuti con noi. Finalmente con questo spettacolo “La Presidente” torniamo a rivivere quello che fu il Bagaglino, caratterizzato da tanta satira politica, poiché negli ultimi anni Pingitore ha scritto degli spettacoli un po’ differenti rispetto alla classica satira che ha accompagnato gli anni d’oro. Sarà sicuramente un grande sforzo far ridere la gente perché quelli che stanno a Montecitorio fanno ridere di sicuro molto più di noi! In questo nuovo spettacolo Valeria Marini, nei panni della Presidente, avrà in mano le redini di tutto il panorama politico per cui possiamo definirlo uno show senz’altro a favore dei diritti delle donne”.
La politica. “Spero che il panorama della politica attuale possa cambiare prima o poi perché non è più possibile assistere a scene catastrofiche come il crollo del viadotto sulla A6 avvenuto di recente a causa della forte pioggia: viaggio molto in macchina e mi capita di vedere le condizioni disastrate di alcuni ponti che mi spaventano molto! Il governo attuale non mi piace, non mi piace questa alleanza tra M5S e Pd, non mi piaceva nemmeno l’altra ad essere sincero perché si capisce che stanno facendo di tutto per rimanere incollati alle proprie poltrone. In tutti questi anni di carriera e di satira politica, devo dire però che mai nessuno di loro è venuto a lamentarsi o si è mai offeso, anche Umberto Bossi che prendevamo molti di mira, con noi rideva molto. I politici all’epoca facevano a gara per venire “presi in giro” da noi: oggi qualcosa è cambiato, staremo a vedere con questo nuovo spettacolo cosa accadrà e se ci sarà qualche nuovo politico che si risentirà per qualche ragione… D’altronde i politici di adesso sono forse un po’ più suscettibili di quelli del passato”.