Lo spostamento delle lancette nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo riporterà in Italia l’ora legale e di conseguenza disagi e ricadute per la salute di milioni di italiani. Questo comporterà tra le persone una serie di disturbi che possono andare dall’ansia al nervosismo, fino all’inappetenza e all’alterazione del ciclo del sonno, che molti non riescono a riequilibrare.
Secondo il professor Till Roenneberg, dell’Università Ludwig-Maximilian di Monaco (Germania), le conseguenze di tale cambiamento sono più drastiche di quel che si può pensare, se inserite nel contesto proprio del ciclo circadiano. A supporto di questa tesi, il professore ha realizzato uno studio, insieme ai propri colleghi, che ha esaminato il ritmo sonno-veglia di oltre 50mila persone, scoprendo che nei giorni non lavorativi esso segue l’andamento dell’alba nel periodo di ora solare, ma non in quello di ora legale. I dati tedeschi erano già stati in parte confermati da un recente studio dell’Università La Sapienza di Roma, che ha inoltre evidenziato come il 15% della popolazione italiana soffrirà per diversi giorni di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo.
E allora ecco gli 8 consigli dello psichiatra Michele Cucchi per superare questa fase dell’anno senza alcun problema:
1. FARE ATTIVITÀ FISICA È ESSENZIALE Gli effetti ormonali di questi cambiamenti vengono attenuati dall’attività fisica aerobica, consigliabile in questo periodo a chi non soffre di pericolosi fattori di rischio cardiocircolatori.
2. NON ESAGERARE A TAVOLA Non dimentichiamoci di mantenere uno stile alimentare fatto di pasti leggeri e non di cedere alla naturale iperfagia che si può presentare come elemento a corollario di questa sindrome, indotta da un meccanismo di compenso neurobiologico.
3. ANTICIPARE I TEMPI DI ADATTAMENTO PER ARRIVARE PREPARATI È importante poi aiutare a risincronizzare i ritmi circadiani provando ad andare a letto prima nei gironi immediatamente prima del cambio dell’ora e alzandoci un po’ più presto nello stesso weekend, allenandoci così gradualmente al cambiamento, che altrimenti patiremo con più forza il lunedì successivo.
4. CONOSCERE IL PROPRIO PROFILO È IMPORTANTE Innanzitutto va verificato se effettivamente abbiamo un profilo da allodola o da gufo, perché in quest’ultimo caso dovremmo risentire maggiormente dell’ora legale e, solo successivamente, capire come affrontare il disagio.
5. VIETATO MANGIARE PRIMA DI ANDARE A LETTO Mangiare prima di andare a letto potrebbe causare notevoli disagi per quanto riguarda le ore di sonno: lo psichiatra consiglia quindi di mangiare leggero la sera resistendo ai morsi della fame.
6. IL MATTINO HA L’ORO IN BOCCA Fare attività fisica al mattino presto sfruttando le ore di luce è l’ideale per chi non vuole subire gli effetti del ritorno all’ora legale: la sveglia all’alba, seguita da una sessione di movimento, aiuta a superare gli effetti dei malesseri stagionali.
7. COPRIFUOCO PER LE ALLODOLE Le allodole dovranno abituarsi gradualmente all’aumento di luce della sera, evitando di buttarsi subito a sfruttarla completamente, ritirandosi, invece, un po’ prima la sera rispettando i ritmi di prima del cambio di stagione.
8. UNA LAMPADA PER TORNARE SERENI Persone particolarmente sensibili a questi cambiamenti possono giovarsi di una specifica terapia naturale che consiste nella risincronizzazione dei ritmi circadiani mediante esposizione, in determinate fasce orarie della mattina, a luce brillante indotta da specifiche lampade, che permettono un effetto di generazione di un’alba artificiale.
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