Ha sparato alla compagna malata di Alzheimer e l’ha uccisa. Poi si è tolto la vita. Tutto è successo nelle scorse ore a Torino. L’uomo, Giulio Gauna, 90 anni, ha premuto il grilletto di una pistola semiautomatica calibro 7,65 regolarmente detenuta: due colpi verso di lei, alla testa, e uno rivolto a se stesso.
Lei era Vera Sartore, 88 anni. Non riconosceva più le persone a causa della grave malattia, nemmeno quelle più care. Di lei, raccontano solo cose buone, una anziana “molto dolce, di gran cuore”.
La polizia proseguirà con gli accertamenti e verrà effettuata l’autopsia. In Procura è stato aperto un fascicolo.