Danilo Toninelli, deputato del Movimento Cinque Stelle, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus. Sulla situazione interna al Partito Democratico: “Nel Pd non c’è più soluzione, né per il Pd né per gli italiani. Devono dire le cose chiaramente, ci rendiamo conto che questa dirigenza del partito democratico si parla attraverso i giornali e la tv? Non riescono a chiudersi in una stanza, a guardarsi in faccia, a dirsele di santa ragione? Stanno tenendo bloccato un Paese, sciogliessero questo partito democratico, blocca il Paese. Il Parlamento ormai non si muove di un millimetro fintanto che in una delle tante sedi del Partito Democratico i parlamentari Pd non si sono messi d’accordo tra di loro. In Parlamento si parla per niente e di niente fino a quando non arriva la decisione dal Nazareno, si mettono d’accordo fuori dal Parlamento, questo è un grosso danno per l’Italia”.
Sul rapporto tra Movimento Cinque Stelle: “Differenze a livello mediatico tra come vengono trattate Roma e Milano? Noi non vogliamo creare nessun clima d’odio, prendiamo solo atto del fatto che ci sono molte occasioni in cui quello che viene detto o scritto ha una base diffamatoria. Faccio un esempio. Oggi, alcuni tra i maggiori quotidiani nazionali, riportano in prima pagina dell’indagine su Tiziano Renzi, in quell’appalto della Consip, che riguarda il braccio destro di Renzi e ora anche il papà di Renzi. Su questi giornali non c’è scritto Tiziano Renzi o il padre di Renzi, c’è scritto il padre dell’ex premier. Queste cose qui mi fanno venire da ridere, se fossi stato un premier mi sarei sentito tirato in causa leggendo ‘il padre dell’ex premier’, visto che ce ne sono tanti”.
Su Virginia Raggi: “Noi abbiamo su Virginia, al netto degli errori che abbiamo commesso e che Virginia ha ammesso, che sono errori di valutazione, l’attenzione morbosa della stampa nazionale, che è stata veramente pesante. Questa pesantezza ha limitato e rallentato l’attività di governo e di amministrazione di Virginia, perché quando tutti i giorni viene detto e scritto su di te qualche cosa tu sei costretto a impegnare le tue risorse mentali e temporali a controbattere, replicare e contrattaccare poi non puoi studiare, incontrare persone, prendere persone, firmare documenti. La squadra capitana da Virginia sta lavorando, loro hanno un entusiasmo enorme, ovviamente dovranno imparare ancora qualche cosa ma l’entusiasmo colma e colmerà il gap iniziale che grazie a Dio c’è stato, altrimenti saremmo stati gli Alemanno, i Veltroni, i Rutelli che hanno devastato la città”.
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