Furto del secolo in una villa miliardaria di Houston in Texas, ma una sgradita sorpresa attende il ladro a un esame piu’ attento della refurtiva: e’ tutto falso. Approfittando dell’assenza della proprietaria fuori a cena, un topo d’appartamento aveva trafugato dal suo armadio gioielli, orologi, borse, pellicce, scarpe e abiti griffati salvo poi scoprire che tanta merce pregiata – valore presunto un milione di dollari – era in realta’ quasi tutta "tarocca". Che fare?
Il ladro contatta la derubata offrendo di restituire il maltolto e chiedendo 500 mila dollari per il suo silenzio. Quando lei si rifiuta, lui invia a un giornale locale un campione della refurtiva: gioielli e orologi palesemente falsi. Il furto risale al 2 agosto.
Le telecamere di sicurezza della villa mostrano un uomo coi guanti vestito di bianco che preleva con metodo dagli scaffali borse di Hermes, i Rolex, le Louboutin e Manolo. Tutto in un sacco, in una scorribanda di 40 minuti che ha incluso nella refurtiva il ciondolo d’argento con una ciocca di capelli del figlio della donna, morto in un incidente stradale. Ciondolo inviato dal ladro al giornale per dimostrare la veridicita’ del suo racconto.
E’ una vicenda singolare, resa ancor piu’ singolare dal vero protagonista della storia: l’armadio. Non un armadio qualunque: tre piani, superficie 300 metri quadri, e’ allestito come un vero negozio con tanto di "champagne bar" in cui la proprietaria Theresa Roemer, oltre a conservare in bell’ordine le sue 60 borse Birkin, 75 paia di Louboutin, decine di Rolex, Chanel e Cartier, organizza serate di beneficenza per la buona societa’ cittadina. Era cosi’ famoso l’armadio di Theresa, che due settimane prima del furto era finito in tv su Good Morning America come "il piu’ grande del mondo".
Un armadio, aveva spiegato la sua proprietaria al mensile Cosmopolitan, e’ il luogo "dove una donna puo’ ritrovare se stessa. Io ci prego, ci medito, ricevo le amiche, faccio sesso. Gli uomini hanno il loro spazio, anche le donne devono averlo".
Simbolo di ostentazione e di opulenza, specchio del rango raggiunto nella buona societa’ della metropoli del petrolio di una "self made woman", ex reginetta di bellezza, da sei anni sposata con un tycoon del greggio. Ecco perche’ il ladro, con relativo smascheramento che in casa di Theresa non e’ tutt’oro quel che luccica, ha finito per metterla nei guai.
Discussione su questo articolo