Grande successo per l’operazione tesseramento del Popolo della Libertà, operazione che si è conclusa ieri con oltre un milione di iscritti al partito. "Il successo del tesseramento del Pdl dimostra che non ci troviamo di fronte né ad un partito di plastica, né transitorio, ma ad un soggetto politico profondamente radicato nella società e nella cultura politica di questo Paese", afferma il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto. E Maurizio Lupi, esponente del PdL e vicepresidente della Camera dei Deputati, parla di un “risultato semplicemente straordinario”. “Gli italiani hanno voglia di partecipare, di appassionarsi alla politica se questa sa rimettersi in discussione e si dimostra capace di rispondere ai loro bisogni. E’ quello che ha fatto il segretario Alfano mettendoci la faccia e lavorando per costruire un grande partito aperto a tutti e che, fortemente radicato nella tradizione del popolarismo europeo, sia in grado di affrontare le sfide del presente e del futuro”.
Maurizio Gasparri, presidente senatori PdL, è convinto che il successo della campagna adesioni al PdL "assume un enorme rilievo", soprattutto "in un momento cosi’ impegnativo per la politica". Ringrazia Silvio Berlusconi "che ha voluto una fase di rinnovamento, con Alfano tanti italiani hanno deciso di partecipare a questa fase di forte radicamento e di democrazia interna del Pdl". Adesso tocca ai dirigenti del partito, che sapranno "valorizzare questa grande spinta popolare". Una spinta che permetterà "a tanti giovani di emergere".
Si fa sentire anche l’ex ministro Sandro Bondi, coordinatore PdL: "Un tale traguardo rafforza il governo e incoraggia la prospettiva della costituente popolare, perseguita dal presidente Berlusconi e dal segretario Alfano".
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