Il PdL, con la questione delle tessere sospette, è in alto mare. Fra coloro che hanno sollevato dubbi nei giorni scorsi sull’operazione tesseramento c’è anche l’ex ministro degli Esteri, Franco Frattini. Dopo le varie denunce, il partito guidato da Angelino Alfano ha inviato dei commissari per controllare la situazione.
Spiega Frattini in un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera di essere “molto soddisfatto per la reazione del partito, che non soltanto ha preso sul serio questo problema, ma ha anche adottato decisioni immediate".
Intanto alcuni congressi sono stati “congelati” . L’obiettivo è quello di fare pulizia, eliminando “i casi sospetti, che sono una minoranza".
Con il Corriere Frattini parla anche di alleanze politiche. Si augura che l’Udc possa essere un alleato del PdL e allo stesso tempo ritiene opportuna anche un’alleanza con la Lega, perché con il Carroccio “si può togliere alla sinistra il maggior numero di amministrazioni. Va tenuto presente che Bersani farà dovunque accordi con l`estrema sinistra".
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