Per il 75% degli italiani spiagge e parchi, supermercati e centri commerciali, banche e uffici postali sono i luoghi più sicuri da attentati terroristici. Il dato emerge dall’Osservatorio Findomestic di luglio realizzato in collaborazione con Doxa. Tra i luoghi che gli italiani reputano più sicuri rientrano anche alberghi/villaggi turistici (74%), mercati rionali (71%) e cinema/teatri/musei/chiese (70%). Le stazioni e i treni così come gli aeroporti e gli aerei sono invece considerati sicuri solo da 1 italiano su 2 (rispettivamente 53% e 52%). Se gli eventi a più alto rischio percepito sono i concerti in stadi e piazze (65%) e gli eventi sportivi in stadi e palazzetti (48%), l’attualità dimostra che gli italiani non sono comunque disposti a modificare le proprie abitudini: gli oltre 220mila presenti al concerto-evento di Vasco Rossi a Modena ne sono testimonianza tangibile.
LA PAURA NON MODIFICA GLI STILI DI VITA. La conferma arriva proprio dalle rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic, secondo cui 2 persone su 3 (67%) non sono intenzionate a cambiare stile di vita nonostante il diffuso timore di attentati. Ulteriore riprova è il fatto che dopo l’attacco terroristico di Manchester il 73% degli italiani ha dichiarato che non rinuncerebbe ad un concerto in un’arena o in uno stadio in mezzo a migliaia di persone.
La voglia di continuare a vivere come sempre, senza cedere alla paura del terrorismo, risulta evidente anche da un altro dato: oltre 1 italiano su 2 (per la precisione il 53,2%) ha intenzione di fare un viaggio o una vacanza entro i prossimi 3 mesi e la spesa media prevista per persona è di 1.357 euro. La voglia di viaggiare è aumentata dell’1% rispetto a un mese fa e del 3,1% rispetto a un anno fa. I numerosi attacchi terroristici degli anni recenti, tra l’altro, hanno spinto le compagnie assicurative a proporre polizze viaggio in grado di coprire anche la tragica eventualità del terrorismo: al momento solo il 39% del campione prenderebbe in considerazione l’ipotesi di sottoscriverla e solo l’8% lo farebbe certamente.
ITALIA, IL PAESE PIÙ SICURO. L’Italia viene percepita dai suoi abitanti come il Paese più sicuro in assoluto: la pensa così il 35% del campione (il 39% degli uomini e il 29% delle donne), con un aumento di 8 punti percentuali rispetto a dodici mesi fa. Altri paesi considerati meno a rischio attentati sono l’Australia (8%), il Canada (4%) e il Giappone (4%). Tuttavia il 93% degli intervistati è convinto che il terrore perdurerà ancora a lungo e il 31% ritiene che nessun posto possa considerarsi al sicuro dagli attacchi terroristici (era il 28% a inizio 2016).
FIDUCIA E INTENZIONI DI ACQUISTO. In tema di fiducia e intenzioni di acquisto, l’Osservatorio Findomestic registra un lieve peggioramento del livello di soddisfazione nei confronti della situazione del Paese (-0,1%), mentre la soddisfazione rispetto alla propria situazione personale rimane pressoché invariata.
VOLANO LE AUTO NUOVE. Nel capitolo ‘veicoli’ dell’indagine di Findomestic si confermano in costante crescita le intenzioni di acquisto di auto nuove: la quota è aumentata dello 0,2% nell’ultimo mese (da 13,1% a 13,3%) e del 2,5% nel giro di un anno. In lieve flessione, invece, il dato mensile relativo all’acquisto di auto usate (-0,2%), che fa comunque registrare un incremento dell’1,3% su base annua. Per motocicli e scooter a giugno decremento dello 0,5% rispetto a maggio.
LA CASA PIACE NUOVA. Sul fronte ‘casa/arredamento’, è stabile rispetto a maggio la quota (7,3%) degli intenzionati ad acquistare una nuova abitazione, mentre è in calo, sia a livello congiunturale che tendenziale, la percentuale di coloro che vorrebbero acquistare mobili (-1,5%) o ristrutturare casa (-0,9%).
E’ IL MOMENTO DEI PC. Nel comparto ‘tecnologia’, cresce l’intenzione di acquisto di PC e accessori (+0,8% in un mese) per una spesa media prevista di 513 euro pro capite. Resta sostanzialmente stabile il segmento video e fotocamere, mentre telefoni e tablet/e-book calano rispettivamente dello 0,8% e dello 0,6%.
ELETTRODOMESTICI OK. Gli ultimi 12 mesi sono stati favorevoli per il comparto degli elettrodomestici. Nonostante la contrazione dell’ultimo mese (-1% per tv e hi-fi, -0.9% per piccoli elettrodomestici e -0,8% per grandi elettrodomestici), guardando all’ultimo anno per tutti i segmenti è in crescita l’intenzione di acquisto.
LA RIPRESA DEL FOTOVOLTAICO. Sul versante dell’efficienza energetica, l’Osservatorio Findomestic registra una ripresa del fotovoltaico: il 5,2% degli italiani (+0,4% rispetto a maggio) è intenzionato ad installare un impianto spendendo in media 5.455 euro.
Variazioni minime per stufe a pellet, caldaie ad alta efficienza e solare. Diminuisce, invece, in misura significativa (-1,3% rispetto a maggio) il segmento degli infissi e serramenti.
TUTTI ALL’ARIA APERTA. Vero è che l’estate è la stagione del tempo libero, ma i dati positivi del settore assumono una rilevanza particolare se paragonati a 12 mesi fa: la volontà di acquisto cresce del 3,1% per viaggi e vacanze, del 2,3% per attrezzatture fai-da-te e del 4,8% per attrezzature e abbigliamento sportivi. E’ il trionfo della voglia di libertà e di vita all’aria aperta.
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