"Servono leggi piu’ efficaci per condannarli. E’ meglio che espellerli". Lo ha detto al Corriere della Sera Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei Deputati di Scelta Civica, commentando l’espulsione di Aftab Farooq, il pachistano espulso che aveva giurato fedelta’ al califfo e che secondo gli accertamenti pare avesse un piano per far esplodere l’aeroporto di Orio.
Nel merito Dambruoso spiega: "Il problema e’ che se tu lo arresti e poi non ci sono elementi di prova per fargli il processo e ottenerne la condanna, poi che succede? Torna in liberta’. Ma non lo puoi mica perdere di vista, lo devi continuare a monitorare. Non e’ facile. Avete presente Rouen?". Ricordando che uno dei due terroristi colpevoli dell’omicidio di padre Jacques era stato recluso 10 mesi poi gli avevano applicato il braccialetto elettronico "e abbiamo visto com’e’ finita". Mentre il siriano Mahmoud Jrad ieri e’ stato arrestato: "Evidentemente – prosegue – chi indaga ritiene in questo caso di aver acquisito elementi sufficienti per arrivare a farlo condannare in giudizio fino a 6-7 anni di carcere. E la condanna e’ sempre meglio di un’espulsione. Il problema serio della Francia, invece, e’ che loro hanno almeno 300-400 soggetti pericolosi ma non arrestabili per mancanza di indizi gravi". Non li espelle perche’ "quei ragazzi – ribadisce Dambruoso – perlopiu’ di origine maghrebina ormai sono francesi! È un problema che avremo anche noi tra 20 anni, perche’ i flussi continueranno e la legge che oggi non e’ ancora definitiva consentira’ agli immigrati — com’e’ giusto — di acquisire la cittadinanza piu’ velocemente".
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