Sarebbero quattro, al momento, secondo fonti dell’ambasciata d’Italia a Tunisi, gli italiani morti durante l’attacco terroristico. "Chi colpisce le istituzioni democratiche e la cultura, colpisce tutti noi". Queste le parole con le quali il premier Matteo Renzi alla Camera ha commentato i fatti accaduti oggi in Tunisia. Un attentato rivendicato dall’Isis quello avvenuto oggi nel cuore di Tunisi che colpisce l’Europa, la cultura, l’arte e il turismo di un Paese che finora aveva registrato attentati solo nei confronti delle forze dell’ordine e della guardia nazionale e che invece da oggi sembra allargare il suo raggio agli stranieri e ai luoghi istituzionali e culturali del Paese.
"Un attentato – ha commentato ancora Renzi – la cui matrice è riconducibile a un preciso tipo di terrorismo ha provocato la morte e il ferimento di alcune persone in un luogo simbolico della cultura di un paese arabo moderato come la Tunisia".
Forte condanna per l’attentato di oggi è stato espresso dal ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni e il ministro algerino per gli Affari Maghrebini, Abdelkader Messahel. I due ministri, riuniti alla Farnesina per discutere la situazione in Libia, si sono detti preoccupati "per il tentativo di destabilizzare il Paese nella sua fase di democratizzazione".
Gli attentatori hanno cercato prima di entrare all’interno del Parlamento per poi spostarsi al museo del Bardo, scatenando il panico tra i turisti presenti: gli uomini hanno poi preso in ostaggio diversi stranieri, tra cui alcuni italiani. Il bilancio dell’attacco terroristico è di circa 20 persone uccise e diverse ferite, tra cui turisti provenienti da Italia, Germania, Polonia e Spagna. Al momento dalla Farnesina non arrivano conferme sul numero degli italiani coinvolti, ma secondo Al Jazeera sarebbero due gli italiani ad aver perso la vita durante un attentato che colpisce, quindi, non solo la Tunisia, ma anche l’Occidente e l’Europa in particolare.
Da Bruxelles, l’alto rappresentante Ue Federica Mogherini sottolinea l’importanza di una cooperazione più stretta tra i Paesi europei e i paesi del Mediterraneo "per affrontare la minaccia terroristica e lavorare per la reciproca sicurezza". L’Ue, aggiunge Mogherini, è in prima linea "per sostenere la Tunisia nella lotta contro il terrorismo".
MATTARELLA, SGOMENTO E CONDANNA “Ho appreso con sgomento dell’attacco terroristico perpetrato oggi a Tunisi, che ha causato numerose vittime e molti feriti e nel quale sono rimasti tragicamente coinvolti alcuni connazionali. Esprimo, a nome mio personale e di tutto il popolo italiano, la piu’ netta e ferma condanna per un gesto vile e odioso, commesso ai danni di persone inermi, in spregio alle piu’ elementari norme di convivenza civile e rispetto della vita umana". Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in conclusione sottolinea: “L’Italia non si fara’ intimorire da atti tanto barbari e continuera’ a lavorare con determinazione, insieme alla comunita’ internazionale, contro ogni forma di terrorismo".
BOLDRINI, ANGOSCIA "Ore di angoscia per la Tunisia. Vicinanza mia e di Montecitorio alle famiglie coinvolte e a un Paese amico che crede nella democrazia”. Lo scrive su Twitter la presidente della Camera, Laura Boldrini.
FORZA ITALIA, RENZI E ALFANO SI SVEGLINO "L’Isis rivendica la paternità dell’attentato terroristico nel cuore di Tunisi. I tagliagole, gli assassini efferati, i terroristi islamici sono a un passo da noi". Lo afferma la deputata di Fi Daniela Santanchè. "Il coinvolgimento di turisti italiani in questo ennesimo attacco alla civiltà occidentale ci faccia aprire gli occhi una volta per tutte. Renzi e Alfano si devono dare una svegliata o diventeremo polvere senza nemmeno accorgercene. Delle ‘ferme condanne’ di Renzi non ce ne facciamo nulla", conclude Santanchè.
"Tunisi: il terrore alle nostre porte, il lutto nelle nostre case. Serve una risposta netta e rapida contro il terrorismo. Muoviamoci". Lo scrive su Twitter il consigliere politico di Forza Italia Giovanni Toti.
PD, CORDOGLIO E ORRORE "Apprendiamo con estremo dolore la notizia delle numerose vittime dell’odierno attacco terroristico avvenuto a Tunisi al Museo del Bardo. Siamo accanto alle loro famiglie e a quelle dei feriti, e seguiamo con grande angoscia la sorte dei nostri connazionali coinvolti nel drammatico evento, ai quali esprimiamo la nostra piu’ sentita vicinanza. Condanniamo ancora una volta con fermezza il gravissimo attentato. L’Italia e la comunita’ internazionale si muovano insieme con una sola voce per combattere il terrorismo che oggi ha colpito la giovane democrazia tunisina". Lo dicono Emanuele Fiano ed Enzo Amendola, segreteria nazionale del Partito Democratico.
MAIE, VICINI A COMUNITA’ ITALIANA “Il MAIE esprime il proprio cordoglio per le vittime dell’orrendo attentato in #Tunisia, Preghiamo per le vittime e i loro familiari, tra i quali ci sono anche degli italiani. Chiediamo massima attenzione del Governo contro ogni forma di terrorismo”. Così su Facebook il Movimento Associativo Italiani all’Estero, presieduto dall’On. Ricardo Merlo
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