Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, in visita a Norcia assieme a una delegazione Ue, ha avuto un incontro con i rappresentanti degli enti locali dell’Italia centrale, il commissario alla Ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il sottosegretario alle politiche e agli affari europei Sandro Gozi. “Oggi Norcia e’ la sede del Parlamento europeo. Abbiamo deciso di essere qui con la presidenza del Parlamento per celebrare con le popolazioni colpite dal terremoto i 60 anni della firma dei Trattati di Roma”, ha detto Tajani, che poi ha continuato: “Abbiamo voluto dimostrare che l’Europa e’ vicina ai cittadini. Siamo venuti a confermare non soltanto solidarieta’ militante, ma anche per dire quello che l’Europa sta facendo concretamente per contribuire alla rinascita di questi territori”.
A sette mesi dalla prima grande scossa di Amatrice il presidente Tajani ha sottolineato la volonta’ di dimostrare che l’Europa e’ vicina ai cittadini. “Devo dire, con grande soddisfazione, che abbiamo registrato l’unanimita’ delle posizioni. Tutte le famiglie politiche del parlamento europeo erano qui a dimostrare solidarieta’ alle popolazioni”.
Dunque l’obiettivo della visita è stato anche quello di riavvicinare le istituzione europee ai cittadini, come primo passo per rilanciare l’Ue: questo è stato anche l’appello-promessa del presidente dell’Europarlamento, una esortazione lanciata durante l’incontro al Quirinale, dove oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto i vertici europei, nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma. “E’ il principale impegno del mio mandato”, ha detto il capo dell’assemblea europea.
Tajani è arrivato a Roma dopo la visita a Norcia, a testimonianza della solidarietà europea alle regioni colpite dal terremoto. “I cittadini sono i veri protagonisti della grande avventura della democrazia europea. La forza e la legittimazione delle nostre azioni derivano dalla loro partecipazione. Per questo mi preoccupa molto il senso di disaffezione che cresce in una parte rilevante dell’opinione pubblica – ha detto Tajani . Se vogliamo rilanciare la nostra Unione è necessario, prima di tutto, riavvicinare le istituzioni ai nostri cittadini. E’ il principale impegno del mio mandato”, ha affermato Tajani, “il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali devono essere in prima linea su questo fronte”.
Discussione su questo articolo